Riabilitazione

Rieducazione foniatrica

Non è altro che una rieducazione vocale dove il paziente imparerà a gestire la propria voce attraverso l’acquisizione di competenze tecniche (= esercizi di terapie del linguaggio) insegnate dal terapista e mirate ad ottenere una emissione vocale fisiologica (= normale o vicino alla norma) che è stata alterata da patologie o da situazioni che possono modificare o la comunicazione umana oppure la deglutizione causa di un interessamento di parti anatomiche quali le funzioni buccali, le corde vocali, la faringe, la laringe e le strutture loro connesse.

Rieducazione funzionale

Esercizi che il terapista fa svolgere al paziente mirati al recupero dei movimenti che permettono lo svolgimento di attività di vita quotidiana, compromessa da comportamenti errati causati dalla patologia.

Attraverso questi esercizi si da al sistema nervoso centrale il giusto input per recuperare il più possibile l’autonomia del paziente.

Rieducazione respiratoria

La rieducazione della dinamica respiratoria consiste in primo luogo nella presa di coscienza, da parte del paziente, della propria limitazione funzionale.

Fatto ciò se è possibile una collaborazione da parte del paziente si procede con un lavoro attivo-assistito: il terapista da istruzioni al paziente su come eseguire una serie di esercizi di inspirazione e di espirazione (di vario tipo) mettendo così in gioco l’attività dei muscoli respiratori e dell’apparato scheletrico affinché la potenzialità dell’organo, dei muscoli e dell’apparato scheletrico migliorino la qualità della dinamica respiratoria.

Se, a causa della patologia, il paziente non risulta essere collaborante si procede con un lavoro passivo nel quale sarà il terapista a far muovere le parti implicate nell’atto respiratorio.

Terapia occupazionale

È una disciplina riabilitativa che utilizza una prima valutazione e un conseguente trattamento per sviluppare, recuperare o mantenere le competenze della vita quotidiana, lavorativa e sociale delle persone con disabilità fisiche, cognitive e psichiche sia temporanee che permanenti, tramite attività manuali, ludiche o di vita quotidiana.

Terapia psicologica

Finalizzata a sostenere il paziente ed i suoi familiari nell’accettazione, nell’elaborazione e nel superamento dell’evento traumatico.

Terapia del linguaggio

È una terapia rivolta a chi presenta un disturbo del linguaggio che può avere cause più o meno gravi: una sindrome, un ritardo mentale, un problema neurologico, un problema anatomico della bocca o della lingua, una sordità non diagnosticata, un intervento chirurgico e molto altro.

Tuttavia capita che si possa avere a che fare o con un disturbo specifico di comprensione o di produzione di parole e frasi, oppure con disturbi molteplici dove entrano in gioco problemi legati alla difficoltà nella lettura, nella scrittura, nel calcolo, nell’ortografia e nella grammatica ma anche anomalie nelle relazioni interpersonali, disturbi emotivi e comportamentali.

Il terapista del linguaggio deve trovare uno o più modi terapeutici mirati al recupero, dove è possibile della comunicazione verbale e non, utilizzando una serie di esercizi specifici e strategie atti a recuperare le funzioni normali o il più possibile vicine alla normalità e la comunicazione verbale e non.

Supporto sociale
  • Per promuovere interventi mirati a facilitare il reinserimento della persona nel suo stile di vita, nel contesto lavorativo, istituzionale e nel facilitare l’utilizzo delle risorse presenti nel territorio
  • Per supportare il paziente e i suoi familiari nella tutela dei loro diritti